ITALIA 2019 FRODE POSTALE

  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    Da quello che mi è stato detto dagli incaricati allo sportello dell' Uffico Postale di cui mi servo, per quelle imbucate nelle cassette, sempre se è stata apposta la targhetta (da quello che so le targhette dovrebbero essere disponbili anche dal tabaccaio) l' attivazione avviene una volta raggiunto il Centro meccanografico. Ovviamente questo ritarderebbe il tempo di consegna (la Posta1 dovrebbe essere consegnata il giorno lavorativo successivo). Se si imbuca il venerdi pomeriggio, la posta viene rilevata lunedi mattina è già se ne sono andati 2 giorni, però si riesce a sapere se e quando è stata consegnata. Ogni volta che ho spedito ho fatto sempre le verifiche.
    Buona serata
    Giovanni
    p.s. non si può fare il paragone con la raccomandata perchè questa invece viene attivata subito ma soprattutto se fai l' inquiy ricevi comunque una risposta, anche 2 minuti dopo. Se non ricevi la risposta significa che la raccomandata non è stata spedita, anche se hai una ricevuta (farlocca).
    Per la Posta1 consegnata allo sportello, se fai l' inquiry la risposta la ricevi solo se e quando viene consegnata. L' attivazione vale solo per il momento della consegna.
    Se consegno una Posta1 allo sportello non ho nessuna ricevuta di questa operazione.
    Se imbuchi Posta1 nelle cassette per strada, diventa molto simile a Posta4, perchè se va "persa" prima di essere tracciata nel centro di smistamento, non puoi dimostrare di averla spedita. Se vai in un Ufficio postale il numero della targhetta viene preso in carico da Poste italiane, in questo modo dimostri sempre che hai realmente spedito. Non so se accada in tutti gli sportelli, ma nei 2 Uffici dove vado io ( sono filatelici ) la busta viene anche timbrata davanti ai miei occhi, esattamente come una Raccomandata, e questo la mette al riparo dai procacciatori di francobolli. Due anni fa i carabinieri, con le telecamere, hanno filmato un tizio che con la chiave dei postini apriva le cassette rosse, ritagliava i francobolli dalle buste, poi le imbucava nuovamente. Presumo per rivendere i francobolli nuovi a qualcuno che spedisce tanto. Ricordiamo che Posta1 è posta semplice, quindi il fatto che sia stata realmente spedita non è valido per paypal, ma forse lo è per una baruffa in Delcampe. Io porto sempre Posta1 all' Ufficio postale, è più sicuro.
    Renata
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    Italia

    Sei un pò come il turista che conosce Roma meglio di me... :applause: :applause:
    Domani provo... :cool2:
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    Italia

    Se imbuchi Posta1 nelle cassette per strada, diventa molto simile a Posta4, perchè se va "persa" prima di essere tracciata nel centro di smistamento, non puoi dimostrare di averla spedita. Se vai in un Ufficio postale il numero della targhetta viene preso in carico da Poste italiane, in questo modo dimostri sempre che hai realmente spedito. Non so se accada in tutti gli sportelli, ma nei 2 Uffici dove vado io ( sono filatelici ) la busta viene anche timbrata davanti ai miei occhi, esattamente come una Raccomandata, e questo la mette al riparo dai procacciatori di francobolli. Due anni fa i carabinieri, con le telecamere, hanno filmato un tizio che con la chiave dei postini apriva le cassette rosse, ritagliava i francobolli dalle buste, poi le imbucava nuovamente. Presumo per rivendere i francobolli nuovi a qualcuno che spedisce tanto. Ricordiamo che Posta1 è posta semplice, quindi il fatto che sia stata realmente spedita non è valido per paypal, ma forse lo è per una baruffa in Delcampe. Io porto sempre Posta1 all' Ufficio postale, è più sicuro.
    Renata
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    Italia

    Se imbuchi Posta1 nelle cassette per strada, diventa molto simile a Posta4, perchè se va "persa" prima di essere tracciata nel centro di smistamento, non puoi dimostrare di averla spedita. Se vai in un Ufficio postale il numero della targhetta viene preso in carico da Poste italiane, in questo modo dimostri sempre che hai realmente spedito. Non so se accada in tutti gli sportelli, ma nei 2 Uffici dove vado io ( sono filatelici ) la busta viene anche timbrata davanti ai miei occhi, esattamente come una Raccomandata, e questo la mette al riparo dai procacciatori di francobolli. Due anni fa i carabinieri, con le telecamere, hanno filmato un tizio che con la chiave dei postini apriva le cassette rosse, ritagliava i francobolli dalle buste, poi le imbucava nuovamente. Presumo per rivendere i francobolli nuovi a qualcuno che spedisce tanto. Ricordiamo che Posta1 è posta semplice, quindi il fatto che sia stata realmente spedita non è valido per paypal, ma forse lo è per una baruffa in Delcampe. Io porto sempre Posta1 all' Ufficio postale, è più sicuro.
    Renata
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    Rettifico non farei mai il furbetto con la consapevolezza di non far ricevere oggetti a chi come me li aspetta per la propria collezione ... cmq il venditore per sicurezze è stato messo in lista nera
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  • cartopoli

    84 messaggi

    Italia

    Infatti col palmare spariamo il codice senza sapere se è stata imbucata o no...
    Vabbè cmq resta il fatto che x paypal sono tutte chiacchiere...nn rimborsa , si fà Posta1 giusto x "limitare" i rischi d mancato recapito dato che le tempistiche si accorciano.
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    Se imbuchi Posta1 nelle cassette per strada, diventa molto simile a Posta4, perchè se va "persa" prima di essere tracciata nel centro di smistamento, non puoi dimostrare di averla spedita. Se vai in un Ufficio postale il numero della targhetta viene preso in carico da Poste italiane, in questo modo dimostri sempre che hai realmente spedito. Non so se accada in tutti gli sportelli, ma nei 2 Uffici dove vado io ( sono filatelici ) la busta viene anche timbrata davanti ai miei occhi, esattamente come una Raccomandata, e questo la mette al riparo dai procacciatori di francobolli. Due anni fa i carabinieri, con le telecamere, hanno filmato un tizio che con la chiave dei postini apriva le cassette rosse, ritagliava i francobolli dalle buste, poi le imbucava nuovamente. Presumo per rivendere i francobolli nuovi a qualcuno che spedisce tanto. Ricordiamo che Posta1 è posta semplice, quindi il fatto che sia stata realmente spedita non è valido per paypal, ma forse lo è per una baruffa in Delcampe. Io porto sempre Posta1 all' Ufficio postale, è più sicuro.
    Renata
    mi dispiace, ma io continuo a non capire come si possa dimostrare di avere consegnato una Posta1 all' uffico Postale, dato che non rilasciano nessuna ricevuta e che se si fa un inquiry con il relativo codice, fino a che non si riceve la comunicazione che è stata consegnata, la risposta è sempre "PRODOTTO NON DISPONIBILE" sia nel caso che è stata imbucata sia nel caso che sia stata consegnata allo sportello.
    Ti ringrazio in anticipo
    Giovanni
    p.s. ovviammente parlo come esperienza personale
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    Infatti col palmare spariamo il codice senza sapere se è stata imbucata o no...
    Vabbè cmq resta il fatto che x paypal sono tutte chiacchiere...nn rimborsa , si fà Posta1 giusto x "limitare" i rischi d mancato recapito dato che le tempistiche si accorciano.
    io la vedo così, anche avendo letto al tempo dell' introduzione della Posta! un articolo (che non riesco a ritrovare) in cui si spiegava che l' introduzione del prodotto da parte delle Poste Italiane era stata fatta principalmente per permettere al mittente il controllo dei giorni di consegna. Cioè Poste Italiane, con un maggior costo, garantiva tempi di consegna più rapidi e per permettere al mittente di verificare l' effettiva consegna aveva inserita la targhetta che funziona solo per verificare in quanti giorni è avvenuta.
    Poi per tutta una serie di equivoci e di false notizie nel mondo del collezionismo ci sono acquirenti che tuttora pensano che la Posta1 sia " tracciabile" e che abbia le stesse garanzie di una raccomandata. Qualcuno erroneamente pensa anche che Paypal la consideri "tracciata".
  • morrigam

    380 messaggi

    Italia

    io la vedo così, anche avendo letto al tempo dell' introduzione della Posta! un articolo (che non riesco a ritrovare) in cui si spiegava che l' introduzione del prodotto da parte delle Poste Italiane era stata fatta principalmente per permettere al mittente il controllo dei giorni di consegna. Cioè Poste Italiane, con un maggior costo, garantiva tempi di consegna più rapidi e per permettere al mittente di verificare l' effettiva consegna aveva inserita la targhetta che funziona solo per verificare in quanti giorni è avvenuta.
    Poi per tutta una serie di equivoci e di false notizie nel mondo del collezionismo ci sono acquirenti che tuttora pensano che la Posta1 sia " tracciabile" e che abbia le stesse garanzie di una raccomandata. Qualcuno erroneamente pensa anche che Paypal la consideri "tracciata".
    Ciao, non so dalle vostre parti ma da me se vado dai tabaccai ricevo tagliandi 2IUP, mentre se vado direttamente in posta ricevo tagliandi 2IVC.
    Giovanni
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    Ciao, non so dalle vostre parti ma da me se vado dai tabaccai ricevo tagliandi 2IUP, mentre se vado direttamente in posta ricevo tagliandi 2IVC.
    Giovanni
    Ciao,
    io ho sempre preso i tagliandi alle Poste e mi hanno dato (finora) solo e sempre 2IUP.
    L' ultima volta è successo 10 giorni fa
    Giovanni
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    Italia

    Infatti col palmare spariamo il codice senza sapere se è stata imbucata o no...
    Vabbè cmq resta il fatto che x paypal sono tutte chiacchiere...nn rimborsa , si fà Posta1 giusto x "limitare" i rischi d mancato recapito dato che le tempistiche si accorciano.
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  • maxx66

    196 messaggi

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    un postino che non conosce i francobolli è, a dir poco, curioso|!!!
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    Le informazioni non sono più disponibili perché l'account di questo utente è stato eliminato (Regolamento RGPD).
  • maxx66

    196 messaggi

    Italia

    Le informazioni non sono più disponibili perché l'account di questo utente è stato eliminato (Regolamento RGPD).
    se lavoro in una torneria devo conoscere gli utensili oppure per contratto sono esentato??? che discorsi sono??? quando vado in ufficio postale e mi fanno ragionamenti simili tiro delle madonne che mi sentono anche da fuori...e ti garantisco che le mie richieste vengono esaudite...sono un rompicoglioni quando so di essere nel giusto (un addetto del cmp di zona è ancora sotto processo per una denuncia del sottoscritto terminata con diversi arresti e sequestri di centinaia di migliaia di euro e tutto per dei francobolli mancanti su una busta)...i portalettere così come gli impiegati postali sono PAGATI per essere informati...non si possono trincerare con i non so non l'ho mai fatto...
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    se lavoro in una torneria devo conoscere gli utensili oppure per contratto sono esentato??? che discorsi sono??? quando vado in ufficio postale e mi fanno ragionamenti simili tiro delle madonne che mi sentono anche da fuori...e ti garantisco che le mie richieste vengono esaudite...sono un rompicoglioni quando so di essere nel giusto (un addetto del cmp di zona è ancora sotto processo per una denuncia del sottoscritto terminata con diversi arresti e sequestri di centinaia di migliaia di euro e tutto per dei francobolli mancanti su una busta)...i portalettere così come gli impiegati postali sono PAGATI per essere informati...non si possono trincerare con i non so non l'ho mai fatto...
    quoto 100%.........io lavoravo in banca ed ero costretto a conoscere quali fossero le banconote in corso, anche perchè se ne accettavo qualcuna per sbaglio l' importo mi veniva dedotto sulla busta paga, cioè la pagavo io .............................
    un collezionista iscritto al Circolo Filatelico di Ancona che faceva diversi scambi con l' estero ha raccontato che spesso affrancava con i Castelli in bobina (siamo negli anni '80: erano quelli di piccolo formato che si potevano acquistare anche tramite i distribuitori automatici). Ma non era facile trovarli. Di distributori automatici nemmeno a parlarne. In Ancona non se ne sono mai visti. Era sempre una città di 100.000 abitanti.
    Per cui per poterli acquistare doveva fare il giro di molti Uffici Postali perchè alcuni impiegati non sapevano cosa fossero o perchè altri ne erano al momento sprovvisti. Dopo tutto questo lavoro, quando si presentava agli sportelli con le raccomadate affrancate anche con questi valori, 2 impiegti su 3 si rifiutavano di accettarli con le motivazioni più stravaganti:
    1) non li ho mai visti......sicuro che sono francobolli?
    2) non sono più in corso......
    3) potrebbbero essere falsi....
    4)................etc.....etc...
    In quei casi doveva chiamare il Direttore dell' Ufficio e minacciarlo di inoltrare un reclamo con la foto della busta all' Ufficio competente se la raccomandata non veniva accettata. Quasi sempre il Direttore autorizzava, anche dopo aver fatto qualche telefonata....chissà a chi.... forse a chi ne sapeva più di lui.........
    Alla fine, stanco di girovagare, decise di andare sempre nello stesso Uffico Postale dove finalmente poteva acquistare anche i desiderati francobolli e spedire tutte le raccomandate che voleva.
    Morale: a volte protestare (quando si ha ragione) serve a risolvere il problema.
    Buon collezionismo e buone vendite
    Giovanni
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    quoto 100%.........io lavoravo in banca ed ero costretto a conoscere quali fossero le banconote in corso, anche perchè se ne accettavo qualcuna per sbaglio l' importo mi veniva dedotto sulla busta paga, cioè la pagavo io .............................
    un collezionista iscritto al Circolo Filatelico di Ancona che faceva diversi scambi con l' estero ha raccontato che spesso affrancava con i Castelli in bobina (siamo negli anni '80: erano quelli di piccolo formato che si potevano acquistare anche tramite i distribuitori automatici). Ma non era facile trovarli. Di distributori automatici nemmeno a parlarne. In Ancona non se ne sono mai visti. Era sempre una città di 100.000 abitanti.
    Per cui per poterli acquistare doveva fare il giro di molti Uffici Postali perchè alcuni impiegati non sapevano cosa fossero o perchè altri ne erano al momento sprovvisti. Dopo tutto questo lavoro, quando si presentava agli sportelli con le raccomadate affrancate anche con questi valori, 2 impiegti su 3 si rifiutavano di accettarli con le motivazioni più stravaganti:
    1) non li ho mai visti......sicuro che sono francobolli?
    2) non sono più in corso......
    3) potrebbbero essere falsi....
    4)................etc.....etc...
    In quei casi doveva chiamare il Direttore dell' Ufficio e minacciarlo di inoltrare un reclamo con la foto della busta all' Ufficio competente se la raccomandata non veniva accettata. Quasi sempre il Direttore autorizzava, anche dopo aver fatto qualche telefonata....chissà a chi.... forse a chi ne sapeva più di lui.........
    Alla fine, stanco di girovagare, decise di andare sempre nello stesso Uffico Postale dove finalmente poteva acquistare anche i desiderati francobolli e spedire tutte le raccomandate che voleva.
    Morale: a volte protestare (quando si ha ragione) serve a risolvere il problema.
    Buon collezionismo e buone vendite
    Giovanni
    Questo è l' articolo 28 del Regolamento Postale per invii con affrancatura insufficiente.
    L' ultimo comma è chiarissimo. L' onere della verifica è demandata anche al portalettere nella fase del recapito. Se il destinatario rifiuta l' integrazione la lettera va restituita al mittente. Quello che non c'è scritto ma mi sembra una cosa ovvia, che se il mittente non è indicato sulla busta, la lettera va sicuramente al macero, cosi come indicato nel comma precedente.
    Con buona pace di chi è convinto del contrario.
    ===================================================================


    Art. 28.
    Invii di posta con affrancatura insufficiente
    Gli invii di posta con affrancatura insufficiente sono restituiti
    al mittente, dietro pagamento dell'integrazione dell' affrancatura.
    Se il mittente non e' individuato con certezza, o rifiuta
    l'integrazione, gli invii sono distrutti.
    Se tale irregolarita' e' rilevata in fase di recapito, prima
    della restituzione al mittente Poste Italiane tenta la consegna al
    destinatario dietro pagamento dell'integrazione.


    ===================================================================
  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    mi dispiace, ma io continuo a non capire come si possa dimostrare di avere consegnato una Posta1 all' uffico Postale, dato che non rilasciano nessuna ricevuta e che se si fa un inquiry con il relativo codice, fino a che non si riceve la comunicazione che è stata consegnata, la risposta è sempre "PRODOTTO NON DISPONIBILE" sia nel caso che è stata imbucata sia nel caso che sia stata consegnata allo sportello.
    Ti ringrazio in anticipo
    Giovanni
    p.s. ovviammente parlo come esperienza personale
    Io non so cosa sia un "inquiry", però sono ben informata dagli operatori che stanno allo sportello. Quando si consegna Posta1, viene posta davanti ad un lettore ed esce un suono ( esattamente come accade con la Raccomandata ) ; il numero della targhetta viene preso in carico da Poste italiane ( però non è possibile che noi da casa lo vediamo con il nostro computer ) , è la dimostrazione che io ho realmente spedito e per saperlo bisogna telefonare al numero verde. E' consigliabile non limitarsi a consegnare la busta allo sportello e andarsene via, ma controllare che l' impiegato esegua le operazioni . Io poi controllo anche che tutti i francobolli vengano timbrati. Se poi la busta va persa, Poste italiane non ha modo di sapere dove è scomparsa ( come avviene invece per la raccomandata ) ; io però posso dimostrare di avere REALMENTE SPEDITO. Informo sempre gli acquirenti che Posta1 è posta semplice = se persa non dà diritto a rimborso. Tutto dipende dal tempo che il venditore vuole dedicare all' acquirente
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    Io non so cosa sia un "inquiry", però sono ben informata dagli operatori che stanno allo sportello. Quando si consegna Posta1, viene posta davanti ad un lettore ed esce un suono ( esattamente come accade con la Raccomandata ) ; il numero della targhetta viene preso in carico da Poste italiane ( però non è possibile che noi da casa lo vediamo con il nostro computer ) , è la dimostrazione che io ho realmente spedito e per saperlo bisogna telefonare al numero verde. E' consigliabile non limitarsi a consegnare la busta allo sportello e andarsene via, ma controllare che l' impiegato esegua le operazioni . Io poi controllo anche che tutti i francobolli vengano timbrati. Se poi la busta va persa, Poste italiane non ha modo di sapere dove è scomparsa ( come avviene invece per la raccomandata ) ; io però posso dimostrare di avere REALMENTE SPEDITO. Informo sempre gli acquirenti che Posta1 è posta semplice = se persa non dà diritto a rimborso. Tutto dipende dal tempo che il venditore vuole dedicare all' acquirente
    l' inquiry non è altro che l' inserimento del numero della spedizione nella procedura per sapere che fine hanno fatto le raccomandate e le Posta1: è un termine inglese che può essere tradotto come domanda, richiesta, investigazione.......purtroppo in informatica ci dobbiamo adattare ai termini inglesi..... comunque ti ringrazio per l' informazione.....adesso è abbastanza chiaro.....se l' inquiry sulle Posta1 danno esito negativo per sapere che fine hanno fatto occorre telefonare al numero verde..........questo è un motivo in più per non fare le Posta1 (almeno per me) a meno che non mi venga chiesto espressamente dal compratore. Oltre al tempo perso per andare all' Ufficio Postale (se devo fare anche le raccomandate sarebbe un' altra storia) dovrei anche perdere altro tempo per chiamare il numero verde......sempre che ti rispondano..... auguri a chi è affezionato alle Posta1 senza sapere che non hanno nessuna garanzia, se non forse un piccolo vantaggio nei tempi di consegna
    Buona domenica e buone vendite
    Giovanni
  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    l' inquiry non è altro che l' inserimento del numero della spedizione nella procedura per sapere che fine hanno fatto le raccomandate e le Posta1: è un termine inglese che può essere tradotto come domanda, richiesta, investigazione.......purtroppo in informatica ci dobbiamo adattare ai termini inglesi..... comunque ti ringrazio per l' informazione.....adesso è abbastanza chiaro.....se l' inquiry sulle Posta1 danno esito negativo per sapere che fine hanno fatto occorre telefonare al numero verde..........questo è un motivo in più per non fare le Posta1 (almeno per me) a meno che non mi venga chiesto espressamente dal compratore. Oltre al tempo perso per andare all' Ufficio Postale (se devo fare anche le raccomandate sarebbe un' altra storia) dovrei anche perdere altro tempo per chiamare il numero verde......sempre che ti rispondano..... auguri a chi è affezionato alle Posta1 senza sapere che non hanno nessuna garanzia, se non forse un piccolo vantaggio nei tempi di consegna
    Buona domenica e buone vendite
    Giovanni
    Forse non ci siamo capiti bene, il numero verde non ti dice "per sapere che fine hanno fatto", quello non lo può sapere perché è posta semplice e la busta non è seguita; ti dicono solo che tu hai spedito CON CERTEZZA, cioè l' acquirente non può accusarti di essere un imbroglione. Qualche mese fa ho avuto uno scambio di opinioni, qui sul Forum, con un venditore che aveva più di 40000 punti ( quindi molta casistica ) ; ha scritto che gli erano andare "perse" delle raccomandate in numero ben superiore alle Posta1, quindi questa spedizione è più sicura di arrivare a destinazione.
    Renata
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    Forse non ci siamo capiti bene, il numero verde non ti dice "per sapere che fine hanno fatto", quello non lo può sapere perché è posta semplice e la busta non è seguita; ti dicono solo che tu hai spedito CON CERTEZZA, cioè l' acquirente non può accusarti di essere un imbroglione. Qualche mese fa ho avuto uno scambio di opinioni, qui sul Forum, con un venditore che aveva più di 40000 punti ( quindi molta casistica ) ; ha scritto che gli erano andare "perse" delle raccomandate in numero ben superiore alle Posta1, quindi questa spedizione è più sicura di arrivare a destinazione.
    Renata
    ci siamo capiti benissimo.....il problema è che dovrebbe essere il compratore a telefonare per essere sicuro che tu hai spedito...........altrimenti dovrebbe fidarsi di te ...
    ma se si fida, perchè dovrebbe chiedere la Posta1??????!!!! :D :D :D :D Si dovrebbe fidare delle tue valutazioni e del fatto che tu sostieni di aver spedito. A me se capita un acquirente simile, va subito in black list....anzi se posso ce lo metto anche prima :D :D :D :D :D
  • giocardc

    5359 messaggi

    Italia

    Forse non ci siamo capiti bene, il numero verde non ti dice "per sapere che fine hanno fatto", quello non lo può sapere perché è posta semplice e la busta non è seguita; ti dicono solo che tu hai spedito CON CERTEZZA, cioè l' acquirente non può accusarti di essere un imbroglione. Qualche mese fa ho avuto uno scambio di opinioni, qui sul Forum, con un venditore che aveva più di 40000 punti ( quindi molta casistica ) ; ha scritto che gli erano andare "perse" delle raccomandate in numero ben superiore alle Posta1, quindi questa spedizione è più sicura di arrivare a destinazione.
    Renata
    per le raccomandate perse c'è l' indennizzo..........chi pensa di sostiturle con la Posta1 lo fa a suo rischio....
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    Italia

    ci siamo capiti benissimo.....il problema è che dovrebbe essere il compratore a telefonare per essere sicuro che tu hai spedito...........altrimenti dovrebbe fidarsi di te ...
    ma se si fida, perchè dovrebbe chiedere la Posta1??????!!!! :D :D :D :D Si dovrebbe fidare delle tue valutazioni e del fatto che tu sostieni di aver spedito. A me se capita un acquirente simile, va subito in black list....anzi se posso ce lo metto anche prima :D :D :D :D :D
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    Italia

    mi dispiace, ma io continuo a non capire come si possa dimostrare di avere consegnato una Posta1 all' uffico Postale, dato che non rilasciano nessuna ricevuta e che se si fa un inquiry con il relativo codice, fino a che non si riceve la comunicazione che è stata consegnata, la risposta è sempre "PRODOTTO NON DISPONIBILE" sia nel caso che è stata imbucata sia nel caso che sia stata consegnata allo sportello.
    Ti ringrazio in anticipo
    Giovanni
    p.s. ovviammente parlo come esperienza personale
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