Ho fatto inoltrare alle Poste Vaticane e quelle di San Marino corrispondenza per clienti italiani della mia azienda già affrancata rispettivamente con francobolli in corso di Vaticano e San Marino per una operazione di marketing
Le poste Vaticane hanno inoltrato senza problemi, mentre San Marino mi ha reso il tutto asserendo che ciò non è possibile.
Vi risulta ?
grazie

La spedizione avviene nell'Ufficio Postale di dove ?
Se la spedizione avviene dagli Uffici Postali di San Marino e l'affrancatura è corretta, con francobolli San Marino, non ci dovrebbero essere problemi, altrimenti a cosa servono ?
Gianpiero

Link (https)

si è cosi in casi come il tuo non permettono più di spedire a chi non è di sanmarino

e i turisti che spediscono migliaia di cartoline preaffrancate con francobolli in Lire ?
poi, vietare i francobolli in euro antecedenti al 2012 è una barzelletta . . . . .
meglio non commentare oltre.

così si uccide il collezionismo che già soffre di suo
non riconoscere nei fatti ai possessori il valore postale di francobolli pagati dagli acquirenti anche tanto tempo fa è un clamoroso autogol anche per gli incassi da future emissioni
E' come dichiarare, senza preavviso, che i titoli di credito non hanno più valore per i detentori non residenti !!!

Come è spiegato nell'articolo di Vaccari News la ragione è un articolo della convenzione UPU, se non ricordo male in vigore da sempre, che all'origine probabilmente non considerava la corrispondenza turistica. Del resto al momento della nascita dell'UPU non esisteva il turismo "mordi e fuggi" ed i turisti del "grand tour" erano di fatto residenti temporanei presso gli alberghi del luogo.

Immagino che la distinzione effettuata dai servizi di San Marino si basi sull'indicazione del mittente della spedizione e per i francobolli in lire si suppone che il mittente viva nella Repubblica se ne dispone ancora. E sulle cartoline non si scrive più l'indirizzo del mittente.

La scelta di accettare affrancature in vecchia valuta dipese dalle amministrazioni di ciascun paese, così come dipende da esse dichiarare fuori corso alcune emissione (lo fece anche lo Stato della Città del Vaticano).

Quando ho letto la notizia di Vaccari mi sono chiesto se la stessa cosa poteva valere anche per il Vaticano. Ma limitare la spedizione ai soli residenti sarebbe stato veramente limitativo.

Io mi servo tranquillamente dei servizi del Vaticano (abito non molto lontano dalla Basilica di San Paolo - area extraterritoriale appartenente al Vaticano). Tra l'altro questi servizi, spedendo all'estero sono più efficienti dell'Italia, non sono soggetti a furti e sono altrettanto rapidi. Adesso hanno aperto anche il nuovo ufficio a San Giovanni in Laterano ( Link (https) ed ho l'intenzione di farci un salto prossimamente anche per rifornirmi di francobolli.

Aggiungo che gli acquirenti di Delcampe ne sono anche entusiasti



Roberto

beh ricevere una lettera dal Vaticano ha comunque un fascino in più

Soprattutto per i francobolli!