Cacciatorpediniere (DDGHM) D561 – è la seconda Unità della classe Ammiragli.
Il cacciatorpediniere lanciamissili Francesco Mimbelli fu impostato nei Cantieri Navali Fincantieri di Riva Trigoso il 15 novembre 1989, varato il 13 aprile 1991 e successivamente trasferito a La Spezia ove, il 19 ottobre 1993, è stato consegnato amministrativamente alla Marina Militare. La cerimonia di consegna ufficiale è avvenuta a Genova l’11 dicembre 1993.
Concepito per soddisfare il potenziamento e l'ammodernamento della Marina Militare, questo cacciatorpediniere lanciamissili ha capacità multiruolo in quanto il suo armamento, consistente e differenziato nei confronti della minaccia aerea, di superficie e subacquea, lo rende idoneo ad assolvere molteplici compiti fondamentali: in primis la difesa aerea di zona, concorrendo non solo alla protezione di formazioni navali e di convogli, ma anche alla difesa aerea nazionale e NATO.
È, inoltre, idoneo al contrasto di unità subacquee e di superficie, al supporto di operazioni anfibie e all’impiego nel bombardamento costiero. Le spiccate potenzialità di supporto al comando, lo rendono, altresì, adatto quale piattaforma sede di comando complesso.
L’unità, durante la sosta lavori dal 2006 al 2009, ha subito un notevole processo di ammodernamento che ha portato alla sostituzione di più componenti del Sistema di Combattimento e all’installazione di sistemi e apparati allo stato dell’arte. Ciò ha comportando un significativo incremento delle prestazioni in termini di capacità di elaborazione e di calcolo, pur mantenendo, come richiesto dalla Forza Armata, logiche e possibilità d’impiego della vecchia configurazione. Inoltre, nella sosta lavori effettuata tra il 2017 e 2018, l’Unità ha eseguito ulteriori interventi di ammodernamento e di ripristino dell’efficienza sul sistema di piattaforma e sul sistema di combattimento.
Tali manutenzioni consentiranno all’Unità di continuare a garantire nei prossimi anni le capacità operative, all’interno di una Squadra Navale Italiana in continua evoluzione, per concorrere, sul mare e dal mare, alla promozione e salvaguardia degli interessi vitali e strategici di una Nazione a ineludibile vocazione marittima come l’Italia.
Nave Mimbelli è alle dipendenze del Comando della Seconda Divisione Navale, il suo abituale porto di assegnazione è Taranto presso la nuova Stazione Navale Mar Grande.
Nato come Ardimentoso, ha successivamente (10 giugno 1992) preso il nome di un eroe il cui valore rifulse durante l’ultimo conflitto, il Capitano di Fregata Francesco Mimbelli, Comandante della torpediniera Lupo, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica azione del 21 maggio 1941.
La missione della torpediniera Lupo consisteva nello scortare una ventina tra motopescherecci ed altre piccole imbarcazioni greche requisite cariche di soldati tedeschi che avrebbero dovuto invadere l’isola di Creta.
Alle 22.33 in prossimità di Capo Spada, il Lupo, avvistato improvvisamente ad una distanza di circa 1000 metri un cacciatorpediniere inglese, iniziò a distendere una cortina fumogena a protezione delle piccole unità scortate. Subito dopo fu avvistato ad una distanza di 700 metri un incrociatore britannico che aprì il fuoco contro la torpediniera italiana che rispose con tutte le armi e lanciando un siluro. Durante lo scambio di cannonate, comparve improvvisamente a brevissima distanza un secondo incrociatore su cui la torpediniera concentrò il fuoco delle sue artiglierie e lanciò un secondo siluro mentre apparivano via via nella foschia, causata dalla cortina fumogena, altre sagome di navi nemiche.
Nel mezzo della mischia, ritenendo che uno dei siluri fosse andato a bersaglio e mentre le unità nemiche nell'evidente confusione creata dalla scarsa visibilità, invece di concentrare il fuoco sull'unità italiana, si scambiavano cannonate fra di loro, il Lupo riuscì a sfuggire abilmente all'impari lotta. Durante il combattimento il Lupo fu ripetutamente colpito dalla reazione avversaria, ebbe due morti e parecchi feriti gravi tra l'equipaggio. Dopo che la formazione britannica si allontanò il Lupo ritornò sulla scena d'azione per recuperare i naufraghi.
Il crest di Nave Francesco Mimbelli si compone di due parti distinte, ma intrinsecamente connesse. Nella parte centrale e sinistra è rappresentata, in maniera stilizzata, la prora dell’Unità, con il distintivo ottico (D561), che solca le acque del mare. Nella sezione destra spicca, invece, la figura di un lupo, con associata, nella parte centrale superiore, la rappresentazione della stessa costellazione del lupo; il simbolo dell’animale e delle cinque stelle riconducono all’eroe della seconda guerra mondiale Francesco Mimbelli, di cui l’Unità porta il nome, allora Comandante della Regia Torpediniera Lupo, che si rese protagonista dell’eroica azione del 22 maggio 1941 nel Mar Egeo e che gli valse la decorazione con Medaglia d’Oro al Valor Militare.
La simbiosi tra l’eroe del passato, che incita ed infonde coraggio a noi marinai contemporanei, e la moderna Nave da Guerra è raffigurata, nella parte inferiore del logo, da una catena che passa sulla prora dell’Unità e che è tenuta saldamente dalla zampa del lupo. Infine, sotto il simbolo del logo campeggia il motto dell’Unità, Audendum Est (Bisogna osare), mentre sopra il simbolo è riportato il nome della Nave.
NaveLa storiaScheda TecnicaGalleria
Impostata il: |
15/11/1989 |
Varata il: |
13/04/1991 |
Cantiere: |
Fincantieri Riva Trigoso |
Dislocamento: |
5700 t p.c. |
Dislocamento in Immersione: |
5700 t.p.c. |
Lunghezza: |
148 m |
Larghezza: |
16 m |
Immersione: |
7 m |
Apparato motore: |
CODOG, con due eliche pentapala a passo variabile basato su 2 TAG Fiat/GE LM-2500 e 2 motori diesel GMT BL-230.20-DVM |
Apparato Elettrico: |
4 Diesel Generatori da 1250 Ampère, 2 Diesel Generatori da 2560 Ampère |
Potenza: |
40441 KW (54232,26 HP ) |
Velocità: |
31 nd |
Autonomia: |
7000 mg |
Armamento: |
127/54 OTOMelara “Vulcano”; 3 76/62 OTOMelara Super rapido; 4 S/S Teseo M2/A, 2 lanciatori MILAS; lanciatore a 8 celle per S/A Aspide; rampa singola Mk 13 mod. 4 S/A Standard SM-1 MR; 2 lanciasiluri trinati B-515; 1 SH-90; 2 SH-212 |
Equipaggio: |
327 |
crotone cosenza bovalino sila aspromonte ammiraglio cavo dragone catanzaro
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