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Principe Prospero Colonna (Napoli, 18 luglio 1858 – Roma, 16 settembre 1937) è stato un politico italiano, Duca di Rignano e Principe di Sonnino.
Figlio di Giovanni Andrea I Colonna, XIII principe di Paliano, e di Isabella Alvarez di Toledo, nacque 18 giugno 1858. Si sposò con Maria Ignazia ultima erede dei Massimo d'Aracoeli duchi di Rignano, con cui ebbe Mario, Piero (futuro Governatore di Roma) e Fabrizio.
Fu eletto alla Camera del Regno per XIX Legislatura nella circoscrizione di Anagni, e per la XIX Legislatura, sempre nella circoscrizione di Anagni. Si dimise dalla Camera del regno il 31 gennaio del 1900.
Il 14 giugno del 1900, relatore Antonino Di Prampero, fu eletto Senatore.
Già assessore comunale, fu Sindaco di Roma due volte, la prima nel periodo dicembre 1899 - ottobre 1904 e la seconda, durante la prima guerra mondiale, nel periodo luglio 1914 - giugno 1919.
Durante il suo primo mandato di Sindaco di Roma ebbe a celebrare la rottura dell'ultimo diaframma del traforo sotto il Quirinale[2], traforo che fu inaugurato il 20 ottobre 1902, con il passaggio di tre tram destinati alle autorità.[3]
Nel giugno del 1904 il Comitato Olimpico presieduto da Pierre de Coubertin assegnò a Roma l'organizzazione della IV edizione dei giochi Olimpici, designazione che prima fu accettata dal Sindaco Colonna, poi fatta decadere a seguito del grave dissesto finanziario in cui versava la Capitale, e al mancato intervento a sostegno dei Giochi da parte del governo Giolitti. A seguito di questa rinuncia, il principe Colonna si dimise dalla carica di Sindaco.[4]
Allo scoppio della I Guerra Mondiale, volontario con il grado di tenente colonnello di cavalleria, non partecipò agli eventi bellici in quanto Sindaco di Roma. Morì il 16 settembre 1937.
Sposò a Roma, il 26 novembre 1884, donna Maria Massimo, duchessa di Rignano e di Calcata (Roma, 30 luglio 1859 - Roma, 27 ottobre 1916), ultima discendente del ramo dei Massimo d'Aracoeli. La villa Massimo Colonna, ereditata da Maria Massimo, fu da lui venduta all'INA Assitalia che al suo posto edificò il palazzo INA di via Sallustiana (Roma). Fu padre di:
- Mario Colonna, VI duca di Rignano (Roma, 28 febbraio 1886 - incidente aereo 9 luglio 1938)
- Oddone Colonna (Roma, 7 dicembre 1889 - Roma, 1890)
- Piero Colonna (Roma, 23 maggio 1891 – Roma, 24 agosto 1939)
- Fabrizio Colonna (Roma, 12 ottobre 1893 - Roma, 12 luglio 1976), sposato a Genova nel giugno 1922 con Jeannie Perkins (New York, 7 giugno 1894 - Roma, Febbraio 1990), senza discendenza